LA TOELETTATURA a cura di Umberto Lehmann | |
La toelettatura del Barbone è fra
le più complesse e delicate. Essa, per essere davvero effettuata a regola d'arte,
presuppone in chi la effettua una grande manualità nell'uso della forbice e una spiccata
capacità di capire dove e come procedere nel tagliare il pelo. Come vedremo esistono
diverse tecniche, dalla classica "leoncina" (l'unica che un tempo veniva ammessa
in esposizione) alle più attuali "anglosassone" (o Scandinava e
"moderna" (o anni Sessanta). Fondamentale, qualunque sia la metodologia che si
intende adottare, è una buona conoscenza dello standard di razza. Solo così è infatti possibile preparare un soggetto da presentare nel migliore dei modi in sede di esposizione. Un discorso diverso può essere fatto per le toelettature commerciali che potranno essere eseguite rispettando i criteri logici della razza e con un pizzico di estro personale e d'inventiva, in modo da esaltare i pregi e mascherare gli eventuali difetti del soggetto. Teniamo presente che il cliente può essere consigliato nel tipo di toelettatura da effettuare. E ricordiamoci in linea generale che di tutte le toelettature che qui di seguito verranno presenta-te, la cosiddetta "leoncina" è senz'altro la più estrema'. E' preferibile quindi puntare sulle più attuali, ma comunque di grande effetto "moderna" e "scandinava". |
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Infine un avvertimento fondamentale al di là
del tipo di toelettatura che si intende praticare: il pelo del Barbone, a rigore di
standard deve essere di tessitura fine e lanosa; deve essere inoltre ben riccio, elastico
e resistente alla pressione della mano. Raseremo il treno posteriore lasciando un pompon
per ogni arto, che comprenda il garretto, e uno che ricopra i due terzi finali della coda.
I pompon possono essere tondi oppure cilindrici, Raseremo le guance, il muso, una parte della gola (a forma di triangolo), l'avambraccio, i piedi e il primo terzo della coda. |
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LEONCINA Raseremo poli fianchi, il ventre, l'inguine, la groppa sino all'inizio delle costole (escluse). Tutto il resto del corpo si presenterà con un mantello molto folto, che modellato a forbice risulterà -visto lateralmente- come un semicerchio molto compatto e liscio. Verranno lisciati a forbice e compattati anche i cinque pom-pon. |
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CON PANTALONI ANTERIORI Una variante della "leoncina class-ca" è la "leoncina con pantaloni anteriori". In questo caso, anziché i pom-pon, modelleremo il pelo degli arti in modo che sembrino due veri e propri "piccoli tronchi". Per il resto procederemo nella toelettatura come per la "leoncina classica". PUPPY CLIP Si tratta di una toelettatura ammessa in esposizione fino al 18° mese d'età. Si differenzia dalla "moderna" solo per la lunghezza del pelo sul collo che |
lasceremo integro. Attueremo quindi una maggiore angolazione partendo dal dorso fino alla testa |
ANGLOSASSONE O SCANDlNAVA Si tratta dell'ultima toelettatura accettata e attualmente la più in voga nelle esposizioni. E un misto fra la "leoncina" e la "puppy clip". Avremo una lunghezza massima sulla criniera e una sfumatura che ci permetterà di raggiungere una lunghezza di 2 cm sul rene, sulla grassella, sulla groppa e sul fianco. Sulle gambe posteriori avremo varie lunghezze di pelo: sulla punta della natica le zone più lunghe. Evidenzieremo così la struttura della gamba, sia in stazione che in movimento. |
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Dal fianco gradualmente accentueremo la
lunghezza lisciando e modellando il pelo per dare una forma tondeggiante che incorpori le
costole e il gomito. In questo caso limiteremo le zone rasate a piedi, muso, gola,
sottopancia e un terzo della coda. Tutto il resto del mantello verrà modellato a forbice,
moderatamente più lungo sugli arti, sulle natiche e all'altezza dello sterno. Il pelo del
corpo, in generale, dovrà ben evidenziare la linea del cane. Ma vediamo ora come, in termini di standard, deve presentarsi un soggetto correttamente toelettato con questa tecnica. |
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Tosatura - I piedini anteriori devono essere tosati fino alla punta dello sperone, quelli posteriori fino ad un'altezza analoga. L'uso della tosatrice è ammesso limitatamente alle dita. Per quel che riguarda la testa saranno rasati il muso (sopra e sotto, dove la rasatura dovrà avere la forma di un piccolo triangolo), le guance. Potrà, eccezionalmente, essere ammesso il ciuffo. La barba, invece, non sarà mai tollerata, ma sarà accettato un corto spessore (di un centimetro circa) con andamento parallelo alla mascella. L'eliminazione del pompon diminuisce leggermente la valutazione sulla tessitura. La base della coda deve essere rasata. Peli accorciati - il pelo va accorciato sul tronco, per presentare sulla linea dorsale una zona con una lunghezza di circa un centimetro. La lunghezza del pelo aumenterà progressivamente intorno |
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alle costole e sulla parte alta degli arti. Mantello regolato o modellato. La testa presenta un casco di altezza ragionevole: sul collo, scendendo fino al garrese, e davanti, senza dislivelli o gradini, fino alla parte rasata del piedino, con una linea leggermente obliqua dalla parte alta del petto. Le orecchie potranno essere accorciate dalla parte alta fino a un terzo della loro lunghezza (stacco). Arti - i pantaloni saranno transitori fra la rasatura dei piedi e la lunghezza del pelo sulla spalla di circa 4-7 cm (a pelo teso) secondo la taglia, onde evitare sbuffi. Il pantalone posteriore non deve nascondere l'angolazione della gamba. |
Ogni differenza rispetto a queste
indicazioni ha effetti eliminatori. Qualunque silouette venga ottenuta non influenzerà la classifica in sede di esposizione. Il soggetto che frequenta esposizioni andrà curato in maniera molto assidua. Al termine della gara sarà buona abitudine mettere dell'olio sulla loro criniera, in modo che il pelo non si spezzi. Si raccoglierà poi il pelo delle orecchie con delle cartine. Spazzoleremo inoltre tutti i giorni il mantello, umidificandolo con dell'acqua irrorata mediante un nebulizzatore. Una volta alla settimana gli faremo un bagno con uno shampoo appropriato. Sarà poi molto importante eseguire una buona stiratura del pelo, visto che esso incide al 50% sulla buona riuscita della toelettatura. Dopo ogni bagno eseguiremo una lisciatura a forbice di tutto il mantello. Ciò sia per rendere più compatto il pelo, sia per togliere le punte, rendendolo più lucente e agevolandone la crescita. |
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