Arezzo,27-06-2000

Al Presidente dell’ENCI Ing. Giuseppe Fiore
C.C. Al Consiglio dell’ENCI
C.C.Al Direttore Generale dell’ENCI dott. Giuseppe Giani
C.C. Al Presidente del CIRN Pierluigi Buratti
C.C. Ai Consiglieri del S.AK.I.

Rapporto sulla 4° Speciale Razze Giapponesi e sul 3° Congresso Mondiale sull’Akita

 Al suo arrivo a Milano la delegazione giapponese, attesa per i grandi eventi legati alla Mondiale, composta dal Presidente del JKC Mr.Mitsuteru Hoshi, da due Presidenti Onorari, Mr.Masao Itoi e Mr.Toyosaku Kariyabu, e da quattro membri del JKC, è stata onorata del saluto di benvenuto della delegazione dell’ENCI guidata dal Presidente Ing. Giuseppe Fiore, e dai rappresentanti della razza Akita in Italia. Nei giorni seguenti questi nostri ospiti hanno potuto apprezzare il livello di organizzazione e i traguardi raggiunti dal nostro Club per quanto riguarda la razza Akita.

Tutto ciò nella efficiente cornice organizzativa dell’Esposizione Mondiale di Milano.
Sia alla Mondiale del 22 giugno che alla 4°Speciale JKC Razze Giapponesi del 23 giugno hanno potuto appurare il livello qualitativo e quantitativo dei soggetti giudicati (in larga parte provenienti dal nontro paese).

Oltre ai cani, i giapponesi hanno apprezzato lo sforzo organizzativo e il senso di responsabilità di coloro che hanno reso possibile la manifestazione che, a detta di molti, ha ben figurato anche per come è stata allestita e ambientata, con richiami al paese di origine fatti con oggetti giapponesi più o meno preziosi e addobbi , stendardi e bandiere a completare una cornice che ben si adattava ai più di duecento cani le cui radici sono nel paese del Sol Levante.

Molte sono state le manifestazioni di apprezzamento per il lavoro fatto: a partire dai giudici che erano venuti a visitarci richiamati dall’evento, ai membri dei Kennels stranieri e italiano, alle delegazioni dei Clubs Akita dei paesi stranieri.

Dopo due giorni di giudizi si è svolto all’Hotel Sas Radisson Scandinavia il 3° Congresso Mondiale sull’Akita, alla presenza dei delegati dei Clubs Akita provenienti da tutto il mondo; c’erano i rappresentanti di 16 paesi.

In attesa degli atti del Congresso, che saranno prontamente resi pubblici non appena verranno stilati, è mia premura rendere note due cose importanti che hanno pesato sull’ottimo giudizio che si sono fatto di noi i membri della delegazione giapponese.

1. Per quanto riguarda la divisione della razza c’è stato apprezzamento da parte dei giapponesi per quei paesi i quali hanno fedelmente rispettato le direttive F.C.I.(giudizio per singolo soggetto con tre giudici abilitati); hanno rimproverato i paesi che non hanno fatto la divisione o i paesi che l’hanno fatta con un solo giudice, per questi ultimi verrà ufficialmente chiesto all’F.C.I. di ripetere la conferma con i tre giudici.
2. Fatto importante è stata la nascita della WUAC- World Union Akita Clubs.

Questa organizzazione a livello mondiale ha sede a Tokyo, ha un suo statuto ed è composta da un Consiglio ristretto .

I Consiglieri che sono stati eletti sono sei presidenti dei Clubs Akita o di Sezioni di Razza dei Clubs, proposti dal Presidente della WUAC, Mr.Toyosaku Kariyabu, e sono stati nominati membri effettivi del Comitato Esecutivo in seguito all’approvazione del Consiglio dei Clubs riunitosi per l’occasione in assemblea.

Per il momento i Clubs i cui paesi ad oggi non risultano in regola con la divisione, non potranno far parte della Unione Mondiale dei Clubs Akita

Il fatto che, come presidente del S.AK.I., il sottoscritto sia stato chiamato dal Presidente Kariyabu a far parte del comitato direttivo del WUAC mi inorgoglisce e al tempo stesso mi impone di rivolgere un doveroso GRAZIE a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo che va al di là degli onori attribuiti alla razza che tuteliamo e dà prestigio a tutto il mondo cinofilo italiano, all’ENCI e al CIRN di cui facciamo parte.

Ritengo doveroso un ringraziamento al Presidente dell’ENCI, Ing. Giuseppe Fiore, al Direttore Generale dell’ENCI, dott. Giuseppe Giani, ai Consiglieri Nicola Arini, e Claudio De Giuliani, nonché al Consiglio dell’ENCI tutto per aver accolto con i dovuti onori, al loro arrivo a Milano, il Presidente del Japan Kennel Club Hoshi ,il Presidente Onorario Kariyabu e gli altri componenti della delegazione del Japan Kennel Club.

Lusingati per gli onori a loro riservati, impressionati dall’organizzazione dell’Esposizione Mondiale, stupiti per il numero di soggetti da loro giudicati, sia per qualità che per quantità, non hanno nascosto la loro soddisfazione nel constatare che l’Italia può vantarsi di essere fra i paesi che guidano di diritto la cinofilia Europea e Mondiale.

Con il loro assiduo lavoro i membri del S.AK.I. (Sezione Akita Italia) in piena sintonia e con l’aiuto del Presidente del CIRN, sig. Pierluigi Buratti e dei cari amici sig.Sergio Rebosio e sig.Maurizio Pitto, hanno segnato una svolta nella vita del Club.

A detta di molti lo stand degli Akita e i rings in cui si svolgevano i giudizi sono stati fra i più visitati e apprezzati perché ricchi di oggetti del paese di origine, con allestimenti e organizzazione all’altezza dei maggiori raduni mondiali. Lo dimostra l’interesse che hanno suscitato sia fra il pubblico che fra le troups dei giornali e delle TV internazionali.

Questo ha permesso di dare un’immagine positiva del nostro Club agli occhi di tutto il mondo.

Questa dimostrazione di sintonia e collaborazione fra i vertici dell’ENCI , del CIRN e il nostro Sodalizio, nonché la determinazione con cui l’ENCI si è mossa nel rispettare le direttive F.C.I. sulla divisione della razza,il lavoro enorme svolto dai soci del SAKI per la buona riuscita dell’evento, ha convinto i delegati Giapponesi a tal punto che hanno preteso che nel Consiglio Direttivo della WUAC (World Union Akita Clubs) sedesse il sottoscritto come rappresentante dell’Italia.

Un grazie particolare va al Presidente del Comitato Organizzatore sig.Salvatore Palermo e alla superlativa interprete Nao Shinohara, ai sempre disponibili sig.ri Gaia e Giuliano Danesi, alla instancabile segretaria del SAKI Simona Guidotti, ai sig.ri Eugenio Baglieri, Franco Lissandron fotografo ufficiale, Luciano Patacchiola, Paolo Felletti e Sabina Frigato e a quanti altri hanno collaborato al successo della manifestazione.

Un grazie sincero alla signora Mariella Brusca che con la sua esperienza e professionalità ha dato dimostrazione di efficienza e spirito di gruppo, necessari per chi vuole far parte di un Club .

Certo di poter contare sulla sempre crescente collaborazione da parte dei vertici del nostro ENCI per quanto riguarda le iniziative tese a tutelare e promuovere la razza Akita,

cordialmente saluto

Il Presidente del S.AK.I.
      Roberto Brutti