CIRNL.gif (1216 byte) ENCI                                                      FCI
S.AK.I.
Sezione Akita Italia

Lettera ai Soci Akitisti

1) L'Enci ha accettato che si effettuino le conferme di razza Akita durante le seguenti Internazionali del 2002:
Udine, Bastia Umbra, Genova,Foggia
2) E' stato raggiunto un accordo con la centrale di lettura della displasia del dott. Cesare Pareschi con il quale la centrale sarà a stretto contatto con il Club per discutere eventualmente sui problemi dei cani dei soci e per avere un quadro complessivo della situazione. Al tempo stesso il nostro club deve sollecitare una attenzione maggiore degli akitisti per ciò che riguarda il controllo della displasia nei propri soggetti.
3) in seguito all'ultimo seminario di Hamm, al quale era presente più di mezzo consiglio del SAKI, verrà stilato un commento allo standard e ufficializzato dal consiglio del SAKI.
Questo per evitare voci incontrollate.
4) E'stato da me richiesto al consiglio della WUAC, e ottenuto, di approfondire in sede di consiglio WUAC ad Amsterdam tutto ciò che concerne lo standard per il mantello nell'Akita Tigrato. Inopportuno invece è stato ritenuto il voler dividere il giudizio dell'Akita per colore (fulvo,tigrato,bianco) come richiesto dal consigliere Sig. Andrea Bordone.
5) abbiamo già il notiziario CIRN on line da quest'ultima edizione e si trova all'indirizzo: http://www.cirn.it/cirnnotizie/cirnnotizie29/index.html
6) Chi sia interessato alle foto nel calendario del 2003 del SAKI dovrà contattare al più presto la Segreteria.
7) i prossimi raduni Akita del 2002 sono:
Bastia Umbra 12-13 ott 2002(giudice  P.Luigi Buratti),
Foggia 7-8 dic 2002 (giudice M.Teresa Durando Fassio)
Erba 14-15 dic 2002 (giudice Jean Luc Delente  F.)
8) Come risulterà da carteggio che presenterò al prossimo consiglio del SAKI, ci sono problemi vitali per il futuro della razza in Europa che debbono necessariamente avere la precedenza su scontri, opinioni diverse, piccole e grandi ruggini che ci sono fra noi akitisti.
Il problema che in Italia è "momentaneamente" in un cassetto di un ministero, in Spagna, dice mr. Sanchez, è divenuto legge.
In questa legge l'Akita è definito razza pericolosa e quindi soggetta ad una serie di restrizioni che ne scoraggiano l'allevamento e l'acquisto. Mi sono tempestivamente mosso verso la WUAC facendo presente la situazione che in Europa si potrebbe creare in un futuro piuttosto breve ed ho avuto un incontro a Napoli il 20 Aprile 2002 con il Presidente del JKC Mr. M.Hoshi nel quale si è toccato l'argomento.
La risposta è stata allo stesso tempo preoccupata e sollecita, tanto da mettere questo problema al  primo punto dell'ordine del giorno al prossimo consiglio della WUAC in Amsterdam. Il JKC, è stato detto da Mr. Hoshi, arriverà fino al'Unione Europea e alla FCI European Section, che comunicherà alle organizzazioni nazionali l'errore fatto dalla Spagna, visto il nuovo tipo di Akita che deriva dalla divisione della razza,dopo la quale certe caratteristiche di pericolosità si dovrebbero in caso riscontrare  nel grande Cane Giapponese.
Da parte mia mi sto già muovendo con i commissari ministeriali e,in futuro, avrò un incontro con il Ministro delle Politiche Agricole Alemanno, per illustrare ed eventualmente far depennare la razza Akita dalla lista dei "cani killer".
9) Per quanto riguarda la conferma di razza permanente, verranno illustrate le proposte dei consiglieri incaricati alla stesura del testo e stilato il regolamento.
Questi, in breve i compiti che il nostro consiglio si troverà a svolgere.

Cordiali saluti
il Presidente S.AK.I.
Roberto Brutti


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