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Il BROHOLMER questo sconosciuto

Oggi voglio raccontarvi un incontro speciale: quello fra me e i miei due cani Fengur e Baby Dana, due esemplari di razza Broholmer.

Sono molossi di antiche origini danesi che i leggendari vichinghi, nel Medioevo, condussero con sé di ritorno da uno dei loro avventurosi viaggi per mare.

Questi animali, a seguito di vari incroci, svilupparono poi le attuali caratteristiche, che potrete comunque approfondire sul sito che ho a loro dedicato: www.broholmer.it.
Ma facciamo un passo indietro: poiché la storia di Fengur e Baby Dana (entrambi nomi originari di quelle regioni nordiche) è ovviamente anche la mia storia e quella di un sogno che ho avuto la fortuna di realizzare: acquistare una casa in campagna con un po’ di terra intorno, trasformando un piccolo rustico agricolo, in un’accogliente dimora.

Ed è a questo punto che entra in scena Fengur, il primo: volevo un ottimo cane da guardia per la mia casa un po’ isolata.
Spulciando in un’enciclopedia canina mi sono imbattuta nei
Broholmer, di cui mi impressionarono l’imponenza dell’aspetto e le caratteristiche comportamentali.
Però di questa razza, all’epoca, cioè sei anni fa, in Italia non c’era traccia, infatti quasi tutti gli esemplari viventi (1000 circa) si trovano in Danimarca e pochissimi in altri Stati. Cosa fare? Ormai la mia decisione era pressochè presa: volevo proprio quel tipo di cane. Dunque bisognava volare in Danimarca, presso la Società Danese dei Broholmer -
Broholmerselskabet-, molto rigida e attenta alla protezione della razza, che ha rischiato l’estinzione a causa di due guerre mondiali, tanto da non spedire i Broholmer in giro per il mondo senza precise precauzioni. 

E fù così che nell’agosto del 2003 mi ritrovai in Danimarca, prima a Copenaghen e poi nell’isola di Funen, luogo del raduno annuale degli appassionati, dove si trova il Castello di Broholm (da cui ha origine il nome della razza), una dimora signorile appartenuta al nobiluomo che nel ‘700 si occupò di questi animali e ne incrementò la riproduzione, Niels Frederick Sehested.
Fu un incontro emozionante che decise definitivamente l’ingresso nella mia vita di questi cani grandi, forti, ma anche docili e amichevoli.
Mi iscrissi all’Associazione Danese dei Broholmer (
The Broholmer Society) e….aspettai: nell’ottobre 2004 tornai in Danimarca per portare a casa Fengur, che allora era una piccola palla color miele dagli occhi grandi e languidi. Se scorrerete le foto sul mio sito noterete che il “piccolo” Fengur nel frattempo è cresciuto ed è diventato “maestoso”-.

E’ il primo Broholmer allevato in Italia.

Tre anni dopo, per non lasciarlo troppo solo, riuscii a importare anche Baby Dana, una cuccioletta affettuosissima e piena d’allegria e ora ottima compagna per Fengur.

Come vi ho anticipato, il possente aspetto fisico di questi animali si accompagna a un senso del territorio in cui vivono e di cui possiedono un vigile controllo, inoltre sono estremamente intelligenti e sensibili. Insomma un animale che ha sia le caratteristiche del guardiano sia del cane da compagnia. E’ per questo che li ho scelti, perché sanno dare gioia e sicurezza insieme ed è per questo che ho deciso di dare il via al primo allevamento di questa specie in Italia.

Sia Fengur che Baby Dana sono diventati Campioni Italiani di Bellezza in pochi mesi dalla loro comparsa nelle esposizioni, conquistando tutti e regalandomi nuovamente una grande felicità, come si può ben vedere nelle foto che accompagnano queste mie righe.

I Campionati Mondiali 2010 si svolgeranno in Danimarca a Herning e i danesi non si sono lasciati sfuggire l’occasione per rendere omaggio a un loro straordinario connazionale: il Broholmer.

Di questa esibizione, la più prestigiosa in questo ambito, la razza Broholmer avrà il logo e ne sarà il simbolo. Per i danesi è per eccellenza “il cane bandiera”.

Vanda Baldaccini



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