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Per Fortuna che Axel c'è!!

Traduzione di Paola Lancilotti Minelli

La storiella Il più bel cane del mondo viene dall’Italia.

Axel salva l’onore del Bel Paese

Niente sembra essere più bello nel Bel paese, nella bella Italia. Da mesi l’estero sgrana gli occhi meravigliato sulla politica italiana, su un Primo Ministro che attira l’attenzione su di sé solo per storie di donne e di giustizia, che ha bisogno di un incontro tra partiti europei per regolare i conti con gli avversari del proprio Paese e che durante una manifestazione di partito viene aggredito e ferito. Prima dell’attacco Berlusconi aveva scherzato dal palco, dicendo che non era un mostro, ma un bello e bravo ragazzo. Ma bisogna constatare con cinismo che il suo bel viso ha subito più interventi plurispecialistici di lifting.

Ma ancora peggio è che anche il calcio, la passione più grande degli italiani, ha perso la sua bellezza. “Questa Italia non mi piace più”, ha detto Francesco Guidolin, allenatore del Parma e degli svizzeri del Blerim Dzemaili, al Corriere della Sera. In Francia, dove ha lavorato prima, è stato molto meglio: un’atmosfera persino rilassante, che “rende il calcio più bello e stressa meno i calciatori”. Non così come in Italia, dove il livello di volgarità negli stadi è insuperabile.

“Tutto ciò nel Paese dei Campioni del Mondo”, viene da pensare. “Tutto finito, tutto sprofondato?”, viene da chiedersi. “No, non proprio tutto”, si può affermare con un sospiro di sollievo, perché qui c’è ancora Axel, il cane più bello del mondo. Axel Del Monte Alago, questo è il suo nome per intero; Axelino, come lo chiamano “mamma “ e “papà”. Axel quindi, questo simpaticone racchiude tutto in sé.

Eccome! Su 50 concorrenti da tutte le parti del mondo, ha stravinto all’Eukanuba World Challenge lo scorso week end a Long Beach in California. Come il più bello tra i più belli ha vinto un premio di 10.000 dollari.

Axel ha 4 anni, è un Bracco Italiano. Per i tedeschi un bracco, un cane da caccia italiano. In questo Paese del Sud, nostro vicino, tra 4500 esemplari di questa razza Axel ne è l’esemplare più nobile. La Bellezza ce l’ha nei Geni. Sua madre Rivana è stata eletta miglior femmina d’Italia, un successo che il figlio negli anni passati ha parimenti potuto conseguire. “Buon sangue non mente”, dice il proprietario Salvo Tripoli, “questa eleganza o ce l’hai o non ce l’hai”.

La svedese Bitte Ahrens ha condotto Axel alla grande. E’ allevatrice amatoriale e perciò ancora più fiera del titolo. “La mia gioia può sembrare ridicola, ma per noi cinofili per passione questo successo significa immensamente tanto”; dice Tripoli.

La storia del cane va a braccetto con la storia dell’uomo e il Bracco ha cacciato con l’uomo così come quest’ultimo con l’arco e le frecce.

Caratteristica del Bracco Italiano è il suo trotto. Con leggeri ed eleganti passi quasi di danza, volteggia per la sala scaldando l’atmosfera dello show californiano. “Questo cane ha attirato subito la mia attenzione e la meraviglia degli spettatori appena entrato nel ring. Mi è venuta la pelle d’oca al guardarlo”, dice Frank Sabella, il direttore della giuria all’entrata in scena di Axel.

Meno male che Silvio c’è”, diceva lo slogan di Berlusconi alle elezioni. “Meno male che c’è Axel”, dovrebbero gridare ora gli italiani, ora che la politica e il calcio sono sprofondati in mare.
Ma Axel restituisce al Bel Paese la sua bellezza. Magari anche i calciatori si lasceranno ispirare da Axel, per ritrovare eleganza e leggiadria. Della politica meglio non parlare.

 

 



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