Marche: Record di adozioni
a Osimo Un'associazione all'avanguardia
da prendere come esempio di MARINA
VERDENELLI
Ancona «CERCHIAMO lavoro e non
chiediamo alcuna retribuzione. Ci
basta una ciotola piena e un po' di affetto.
Siamo cani di grande taglia e puoi
trovarci al canile». E' una delle
innovative idee che viaggiano sul
web, pensate e studiate dall'associazione
animalista "Amici Animali"
di Osimo per favorire l'adozione
degli amici a quattro zampe. Cliccando
al sito <http://www.amicianimali.org>www.amicianimali.org
il tempo non sarà sprecato.
Cuccioli, meticci, razze con tanto
di pedigree aspettano un nuovo padrone.
L'associazione, con un po' d'intuito,
fantasia e originalità si è data
da fare riuscendo a far toccare
al canile comunale "Lilli e
i Vagabondi" il record delle
adozioni in meno di un anno. Piccoli
contributi in grado di raggiungere
grandi effetti che altre realtà
della provincia potrebbero prendere
da esempio. E sì, perché l'associazione
ne ha escogitate di tutti i colori.
Dalla brochure dei cani che ricorda
quelle delle fotomodelle, ai megaschermo
collocati in occasione di feste
e sagre dove i protagonisti sono
sempre i cani. "Amici Animali"
non ha intenzione di finirla qui.
««Esistiamo da meno di un anno -
spiega la responsabile Manuela Pallotta
- siamo circa 90 volontari, partiti
dal niente ma con un grande traguardo
raggiunto. In meno di dodici mesi
abbiamo fatto adottare 58 cani.
Un record per la struttura che può
fare ancora di più »». Ma anche
un risparmio per il Comune sul quale
i canili hanno le loro piccole spese.
««La brochure ? E' un fascicolo
in piena regola - continua Pallotta
-dove i cani sono stati fotografati
e schedati con i nomi, i dati anagrafici,
le caratteristiche fisiche e il
loro temperamento. In questo modo
chi è alla ricerca di un amico a
quattro zampe va subito sul sicuro
e anche l'adozione ne trae beneficio.
Chi sceglie il cane così, difficilmente
lo riporta indietro »». Con i fondi
raccolti l'associazione ha acquistato
anche una macchinetta tosatrice.
I cani oggi sono puliti e rasati.
Un biglietto da visita in più per
chi è indeciso se accoglierli in
una nuova famiglia. Pronto anche
il progetto scuola rivolto al distretto
"Marta Russo", per gli
alunni delle elementari di Osimo,
di fatto già operativo. ««I veterinari
della Asl - spiega ancora Pallotta
- hanno il compito di fornire informazioni
attraverso lezioni con foto e diapositive
le tipologie dei vari animali da
affezione, descrivendo l'esatto
rapporto da seguire e dando consigli
e suggerimenti su come sia la gestione
uomo e animali »». Per chi fosse
interessato ad adottare un cane
il Comune di Osimo contribuisce
al loro mantenimento per i primi
due anni fino ad una spesa massima
di 464 euro. Info 335/8048623.
Lazio:
CASTEL MADAMA
Fidolandya, rifugio per i randagi
E' la rivoluzione dei canili.
Inaugurata Fidolandya, la prima
struttura pubblica per i trovatelli a 4
zampe realizzata dalla IX Comunità
Montana. Il centro intercomunale localizzato
su oltre un ettaro di terreno di
Monte Papese, nel Comune di Castel
Madama dispone di 46 box attrezzati
e potrà offrire ospitalità ad un centinaio
di randagi dei 18 comuni del comprensorio. La gestione è stata
affidata alla sezione Valle dell'Aniene
dell'Enpa, Ente Nazionale Protezione
Animali. «Basta con i canili lager- sottolinea
il responsabile dell'Enpa Daniele
De Lellis - pensiamo a Fidolandya
come ad una struttura modello per
il benessere degli animali e ad
un luogo di incontro per tante iniziative
collaterali, dalle campagne di
adozione alle foto sul sito internet
dei cani». Il nuovo canile è stato
realizzato sulle basi di modernità
ed efficienza: la Asl ha messo a
disposizione un servizio di reperibilità
24 ore su 24, c'è un ambulatorio
veterinario attrezzato ed il progetto,
già approvato, di ampliare l'area
ospitalità grazie ai fondi stanziati
dalla Comunità Montana e dalla Provincia.
Il progetto di costruire un canile
sovracomunale pubblico, fortemente
voluto dalla IX Comunità Montana
per fare fronte al problema del randagismo
risale al 1996. C.Cia.
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