Storie
di Broholmer, il grande molosso Danese
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“MAMMA PER LA PRIMA
VOLTA”
Sono bella, dolce e
affettuosa (modestamente) sono nata da antichi antenati vichinghi. Il
mio nome è Baby Dana, il mio cognome è Broholmer e voglio
raccontarvi la mia “prima volta”. Sono stata promessa a
Fengur pretendente blasonato nato nella fredda Danimarca. La mia unione è stata
combinata da “padrona” Vanda e spesso questi matrimoni non
funzionano ma non il mio!
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Tre anni fa ho raggiunto
Fengur nella sua residenza a Bologna ed è lì che è nata la nostra
storia d’amore.
Dopo un felice
fidanzamento ci siamo promessi fedeltà eterna. I giorni trascorrevano
serenamente, noi non vedevamo l’ora che “mamma Vanda”, così la
consideriamo ora, andasse fuori…… volevamo rimanere un po’
soli! Finche un giorno lei
arrivò più contenta del solito, mi baciava e mi parlava dolcemente. Cominciò a traslocare
tutti i mobili e gli oggetti che erano nella stanza del camino e la
riempì con assi di legno. Fece un gran baccano ed alla fine volle
che entrassi sola in quella specie di grande scatola aperta che aveva
costruito……. che strani sono gli umani vero?
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Da quel momento capii che
ero diventata la sua preferita, mi dava le cose più buone, mi
riempiva la ciotola più del solito ed era molto premurosa. Saranno
state le coccole, sarà che dormivo spesso nella “scatola” sarà
che non avevo più tanta voglia di correre, che lentamente prendevo
su chili. Ne parlavo con Fengur, facevamo passeggiate più lunghe ma
non serviva a niente.
Poi ho capito: “ERA LA
MIA PRIMA VOLTA!”
La mattina seguente corsi
incontro a “mamma” per sbaciucchiarmela e ringraziarla……
adesso era Fengur che non capiva. Lo invitai nel bosco per una
passeggiata tra innamorati ….dovevo renderlo partecipe e complice. “Mamma” mi provava
continuamente la febbre; come facevo a dirle che non era ancora il
momento giusto – io avrei capito quando sarebbe arrivato -. E così
fu. Mi avvicinai a lei, la guardai per dirle “ci siamo!” Capì
subito mi coccolò qualche secondo, spiegò a Fengur cosa stava
accadendo, lo accompagnò fuori e tornò pronta a darmi assistenza.
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Dopo poche ore avevo i
miei cuccioletti attaccati che succhiavano e dormivano. Mi sdraiai, prima di
addormentarmi un po’ voltai gli occhi verso “mamma” per dirle
(quando voglio so anche parlare), puoi fare un pisolino anche tu.
Mentre la guardavo dormire accanto a noi, pensavo che era stata
fantastica amorevole e decisa, adesso era finalmente più serena
anche lei. I giorni passavano,
furono per me faticosi e intensi, ma anche felicissimi.
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Eravamo una famiglia
numerosa e chiassosa. Fengur sempre con noi a darci sicurezza e
protezione, ma anche ad insegnare ai piccoli come ci si comporta.
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Qualche amico di “mamma”
veniva a guardare i miei tesori e io ero orgogliosa di accoglierli e
mostrarli.
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L’allontanamento da
loro è stato lento, “lei” è stata brava anche in questo, non
ho sofferto tanto e credo neanche Fengur, spero però che ogni tanto
mi vengano a trovare avrei voglia di giocare ancora con loro. Questa
è la mia storia fratelli animali e se ho sbagliato qualcosa perdonatemi....................
“E’ STATA LA MIA
PRIMA VOLTA”
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Vanda Baldaccini
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