Bombardato dai mass-media, consigliato dal
negoziante, incuriosito dall'amico il proprietario di un cane compie spesso degli errori
alimentari. C'é oggi una grandissima pressione da parte delle case produttrici, piuttosto
che da parte dei sanitari che spinge allevatori e proprietari all'uso di prodotti già
pronti o di integratori alimentari. Al cucciolo vengono somministrati, fin dalla più
tenera età, integratori e complementi iperproteici, iperenergetici con notevoli addizioni
minerali e vitaminiche, assolutamente non necessari, nella convinzione di renderlo forte e
sano.
Spesso questa forzatura nutrizionale produce dei seri quadri patologici. Si
verificano turbe metaboliche con patologie sistemiche come: iperparatiroidismo secondario
su base alimentare, osteodistrofia ipertrofica, osteocondrosi. Inizialmente si
osservano una serie di sintomi generali come: sonnolenza, riluttanza al movimento, dolore
alle articolazioni distali degli arti, zoppie di grado modesto, atteggiamenti antalgici.
Un quadro del genere è quantomai subdolo perchè spesso induce il proprietario a
sospettare qualche carenza anzichè un eccesso!
In seguito si evidenziano sintomi più specifici come: tumefazione dei tessuti molli
all'articolazione del polso, deviazioni degli arti, appiombi non corretti.
E' importante, già in questa fase, eseguire un esame radiologico ed un'indagine
ematochimica per appurare il rapporto calcio fosforo ed altri importanti parametri che il
veterinario saprà indagare.
IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO SU
BASE ALIMENTARE :
Si verifica nei soggetti in accrescimento
ai quali viene somministrata una dose eccessiva di proteine, derivanti dall'alimento
(troppa carne) o dall'integrazione con amminoacidi. Lo squilibrio tra calcio e fosforo, il
cui rapporto normale é di 1,2/1 mentre nella carne é di 1/16, causa una
demineralizzazione ossea che può arrivare alla frattura spontanea. Quindi troppa carne o
troppe proteine = cane con scheletro debole e con molta massa muscolare = dolori, zoppie,
microfratture.
OSTEOCONDROSI:
Colpisce le cartilagini dei soggetti in
accrescimento. Si verifica in seguito ad un eccesso di alimentazione particolarmente ricca
di calcio. Nell'eccesso di calcio l'organismo secerne un ormone, la calcitonina, che
provoca una mancata maturazione delle cartilagini di accrescimento, con microtraumi
articolari e zoppie.
IPERVITAMINOSI A / D :
Sono provocate dall'eccessiva integrazione
vitaminica. Causano danni organici e scheletrici con sintomi neuro-muscolari e zoppie di
vario grado.
Come si vede, gli errori alimentari, per eccesso di apporto di alimenti, proteine,
minerali e vitamine sono la causa determinante di serie patologie scheletriche.
Viceversa sono assai poco frequenti nella pratica clinica le patologie carenziali come,
per esempio, é il rachitismo. E' inutile, ed anche dannoso, eccedere o
integrare "a braccio", nella convinzione che il cucciolo ne tragga vantaggio.
Nell'alimentazione del cane si ricorre in genere, a due modi di gestione:
1) alimentazione con prodotti già pronti
preconfezionati.
2) alimentazione casalinga (carne, riso, verdura).
Sono entrambi validi se gestiti con attenzione. Da quanto risulta nella gran parte dei
prodotti industriali sono perfettamente rispettati i fabbisogni proteici e gli apporti
vitaminico-minerali. E' quindi buona norma non integrarli nè eccedere con le dosi.
Peraltro anche l'alimentazione casalinga è un' ottima dieta per il cane in accrescimento
ben equilibrata come proteina e fibra, fresca e scevra da additivi e conservanti.
In sostanza si devono evitare gli eccessi d'integrazione, l'integrazione fatta "a
braccio", gli eccessi proteici, la somministrazione prolungata di alimenti
preconfezionati con indicazioni particolari (cani atleti, cagne in gravidanza). Si devono
seguire con attenzione le indicazioni in materia fornite da testi o riviste specializzate
o, meglio ancora, farvi costruire la dieta dal vostro veterinario che, ricorrendo a
speciali programmi computerizzati vi potrà indicare alimenti e quantità idonee per ogni
fase della vita del vostro cane. |